Stranamente non ricordo l’occasione in cui vidi per la prima volta “La Jetée”: qualche festival, o forse una rassegna del cinema Massimo di Torino. Quello che ho ancora bene in testa è come mi sentivo durante la proiezione: folgorato.
Per chi non conosce questo gioiellino, si tratta di un cortometraggio di fantascienza che racconta di come, in una devastata Parigi del futuro, un uomo ossessionato da un ricordo viene mandato indietro nel tempo in cerca di aiuto.
La particolarità è la tecnica usata: fotografie fisse in bianco e nero accompagnate da una voce narrante. Una sorta di fotoromanzo che si anima solo per pochi emozionanti secondi, quando una donna batte le palpebre.
Il tema del ricordo, le riflessioni sul tempo, l’uso della fotografia, la centralità dell’uomo a scapito degli sfondi e dell’impianto fantascientifico fanno di questo lavoro sperimentale un’elegia struggente, al tempo stesso intellettuale e romantica, che ha ispirato molte opere, tra cui la più famosa è “L’esercito delle 12 scimmie” di Terry Gilliam. La Jetée è un film in cui l’aspetto visionario è fortissimo nonostante l’economia di mezzi con cui è stato realizzato: le spettrali catacombe del futuro, la macchina del tempo rappresentata come una sorta di garza sugli occhi, la visita al museo delle scienze, gli stacchi netti o in dissolvenza tra i fotogrammi, le suggestioni delle parole del narratore, nonché una fugace citazione di “La donna che visse due volte” di Hitchcock.
Il regista Chris Marker, personaggio piuttosto misterioso non essendosi quasi mai fatto intervistare, ha lasciato alcuni scritti e molto cinema sperimentale – che però non ho mai visto – sotto forma di brevi documentari oltre che opere collettive realizzate assieme a nomi anche molto importanti, non solo del cinema (Costa Gavras, Resnais, Kurosawa) ma anche dell’arte e della letteratura (William Klein, Semprun). Su di lui è disponibile in italiano un saggio, scritto da Ivelise Perniola per Lindau, che non ho trovato particolarmente stimolante ma sicuramente ricco di informazioni.
Il film è visibile per intero qui.
La Jetée (Francia 1962)
Regia e sceneggiatura: Chris Marker
Fotografia: Chris Marker, Jean Chiabaut
Montaggio: Jean Ravel
Musiche: Trevor Duncan
Attori: Jean Négroni, Hélène Chatelain, Davos Hanich, Jacques Ledoux
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Memorabile